Anonimo – Frasi Sagge
L’albero della vittoria ha le sue radici nella sconfitta.
L’albero della vittoria ha le sue radici nella sconfitta.
Bisogna riuscire a focalizzarsi sulle cose ovvie se vogliamo assaporare la nostra vita. È proprio perché sono sfuggenti come il vento che riuscire ad afferrarle con prontezza è già un successo.
Le persone speciali non convengono grandi averi a loro appartengono tre semplici valori: amore, sensibilità e umiltà. Sono queste le opere virtuose che disegnano la grandezza.
È quando una verità inizia ad essere accettata e ritenuta ovvia che i grandi iniziato a dubitarne.
Non è facile avere un bel giardino: è difficile come governare un regno. Ci si deve risolvere ad amare anche le imperfezioni, altrimenti ci si illude.
I battiti del mio cuore erano inversamente proporzionali alla distanza che c’era fra le nostre labbra… quanto minore era la distanza, tanto più sentivo il mio cuore esplodere.
Se VuoiOgni gesto, se vuoi,è l’espressione di ciò che è più profondoe sfugge ogni definizione,nel roteare di atomi e sfere,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo armonia.Ogni attimo di tempo, se vuoi,è richiamo di un soffio Eternoche abita in tutte le cosee non conosce dottrine,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo amore.Ogni fatica, se vuoi,è gradino di un’ascesa invisibileche si svolge negli abissi della coscienzafino alle altezze supreme dell’Essereche non hanno finema sempre nuovi inizi.Puoi dare un nomea ciò che sempre si rinnovaed ha per dimora lo spazio infinito?Se vuoi, puoi chiamarlo luce.Ogni respiroviene dalla sorgente al di là del tempoe non è affanno, se vuoi,ma flusso che scorre dolcementetra nascita e mortie riposa nel grembo Divinocome l’onda riposa nel mare:puoi chiamarlo, se vuoi, pace.
Bisogna riuscire a focalizzarsi sulle cose ovvie se vogliamo assaporare la nostra vita. È proprio perché sono sfuggenti come il vento che riuscire ad afferrarle con prontezza è già un successo.
Le persone speciali non convengono grandi averi a loro appartengono tre semplici valori: amore, sensibilità e umiltà. Sono queste le opere virtuose che disegnano la grandezza.
È quando una verità inizia ad essere accettata e ritenuta ovvia che i grandi iniziato a dubitarne.
Non è facile avere un bel giardino: è difficile come governare un regno. Ci si deve risolvere ad amare anche le imperfezioni, altrimenti ci si illude.
I battiti del mio cuore erano inversamente proporzionali alla distanza che c’era fra le nostre labbra… quanto minore era la distanza, tanto più sentivo il mio cuore esplodere.
Se VuoiOgni gesto, se vuoi,è l’espressione di ciò che è più profondoe sfugge ogni definizione,nel roteare di atomi e sfere,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo armonia.Ogni attimo di tempo, se vuoi,è richiamo di un soffio Eternoche abita in tutte le cosee non conosce dottrine,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo amore.Ogni fatica, se vuoi,è gradino di un’ascesa invisibileche si svolge negli abissi della coscienzafino alle altezze supreme dell’Essereche non hanno finema sempre nuovi inizi.Puoi dare un nomea ciò che sempre si rinnovaed ha per dimora lo spazio infinito?Se vuoi, puoi chiamarlo luce.Ogni respiroviene dalla sorgente al di là del tempoe non è affanno, se vuoi,ma flusso che scorre dolcementetra nascita e mortie riposa nel grembo Divinocome l’onda riposa nel mare:puoi chiamarlo, se vuoi, pace.
Bisogna riuscire a focalizzarsi sulle cose ovvie se vogliamo assaporare la nostra vita. È proprio perché sono sfuggenti come il vento che riuscire ad afferrarle con prontezza è già un successo.
Le persone speciali non convengono grandi averi a loro appartengono tre semplici valori: amore, sensibilità e umiltà. Sono queste le opere virtuose che disegnano la grandezza.
È quando una verità inizia ad essere accettata e ritenuta ovvia che i grandi iniziato a dubitarne.
Non è facile avere un bel giardino: è difficile come governare un regno. Ci si deve risolvere ad amare anche le imperfezioni, altrimenti ci si illude.
I battiti del mio cuore erano inversamente proporzionali alla distanza che c’era fra le nostre labbra… quanto minore era la distanza, tanto più sentivo il mio cuore esplodere.
Se VuoiOgni gesto, se vuoi,è l’espressione di ciò che è più profondoe sfugge ogni definizione,nel roteare di atomi e sfere,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo armonia.Ogni attimo di tempo, se vuoi,è richiamo di un soffio Eternoche abita in tutte le cosee non conosce dottrine,e se proprio vuoi dire un nomepuoi chiamarlo amore.Ogni fatica, se vuoi,è gradino di un’ascesa invisibileche si svolge negli abissi della coscienzafino alle altezze supreme dell’Essereche non hanno finema sempre nuovi inizi.Puoi dare un nomea ciò che sempre si rinnovaed ha per dimora lo spazio infinito?Se vuoi, puoi chiamarlo luce.Ogni respiroviene dalla sorgente al di là del tempoe non è affanno, se vuoi,ma flusso che scorre dolcementetra nascita e mortie riposa nel grembo Divinocome l’onda riposa nel mare:puoi chiamarlo, se vuoi, pace.