Davide Trezzi – Scienza e tecnologia
Meglio di un ingegnere c’è solo un ingegnere appassionato.
Meglio di un ingegnere c’è solo un ingegnere appassionato.
Alla domanda che si può formulare: “Che cosa è il nostro universo?”. Si potrebbe rispondere forse: “Una molecola di una materia infinita?”. Potrebbero esserci i presupposti?
Fate attenzione a quelli che sembrano stare troppo indietro, probabilmente è solo per il fatto che stanno prendendo la giusta rincorsa.
Sfortunatamente i Pitar s’erano accorti di avere un problema.Ogni altra specie intelligente era in grado di riprodursi molto più ampliamente e velocemente di loro. A differenza degli umani, le femmine Pitar ovulavano solo in un brevissimo periodo della vita. Gli ovuli umani ferocemente asportati a diverse migliaia di femmine umane furono ritrovate in un grande laboratorio industriale. […] Non potevano partire in una operazione di pulizia della galassia senza aver incrementato molto il loro numero.
La rete è la salvezza dell’umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già “andati”. Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un’auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!
Avere un cervello è come possedere una macchina, se non la sai guidare non vai da nessuna parte.
La tecnologia era un mezzo, ora è un fine.