Giuseppe Catalfamo – Scienza e tecnologia
Per la valenza che l’uomo dà alla parola “realtà”, mi viene da affermare che la “realtà” non è altro che una percezione di un circuito elettrico.”Realtà” e “Percezione” non sono neanche sinonimi.
Per la valenza che l’uomo dà alla parola “realtà”, mi viene da affermare che la “realtà” non è altro che una percezione di un circuito elettrico.”Realtà” e “Percezione” non sono neanche sinonimi.
Opinabile, cruento e verosimilmente sadico, ma poter sapere il tempo che mi separa dall’esalare l’ultimo respiro sarebbe confortante. Finalmente avrei un futuro da pianificare.
Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza.
La storia non ha mai insegnato.
Può non servire aver ali dorate se non sai accarezzare il grigio suolo.
Di questo passo l'”Homo Sapiens” rischia di passare alla storia come il più grosso errore della genetica.Spero di sbagliarmi; ma credo che ormai sia troppo tardi per rimediare ai nostri errori.
Gli strumenti del mestiere del matematico sono carta e penna: come conseguenza, nessun matematico se li porta con sé, e devono sempre farsi prestare una penna e scrivere su un tovagliolo.