Mariella Mulas – Scienza e tecnologia
La scienza sposa la tecnologia e l’una non può far a meno dell’altra; la scienza apre nuovi orizzonti di conoscenza, la tecnologia aiuta l’uomo a perfezionarla o a distruggerla.
La scienza sposa la tecnologia e l’una non può far a meno dell’altra; la scienza apre nuovi orizzonti di conoscenza, la tecnologia aiuta l’uomo a perfezionarla o a distruggerla.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
Alla fine di una giornata se attenderai con ansia la prossima vuol dire che ore hanno gratificato pensieri che vuoi presto ritrovare… ma se problemi e malinconie ti hanno attraversato sai che domani forse li riconoscerai già nella stanchezza del risveglio.
Una delle principali cause della miseria delle scienze sta, molto spesso, nella loro presunzione di essere ricche. Scopo della scienza non è tanto quello di aprire la porta all’infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all’infinita ignoranza.
Obiezione contro la scienza: questo mondo non merita di essere conosciuto.
Se c’è amore per l’uomo, ci sarà anche amore per la scienza.
Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere “verità”, nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all’interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi.