Maria Viola – Silenzio
Fingo di esser silenziosa, poi parlo tanto silenziosamente, è solo che gli occhi faticano a farsi capire.
Fingo di esser silenziosa, poi parlo tanto silenziosamente, è solo che gli occhi faticano a farsi capire.
In tutto quello che faccio ci metto il cuore, ecco perché a volte piango.
Ci sono silenzi “padroni del vuoto”, silenzi di match e silenzi da dribbling, ma ci sono anche silenzi burocratici, come se fossi davanti al giudice del tribunale, dove il fascicolo del nostro processo è in attesa della sentenza.
Molte son le situazioni che hanno bisogno di parole, tantissime però hanno bisogno di silenzi, dove una parola non arriva il silenzio ascoltato dal cuore.
Alle volte preferisco il silenzio e la solitudine alle troppe parole ed alla compagnia di chi vuol essere sempre un passo avanti a me.
Se tu sapessi cosa c’è dietro ogni mio sorriso e dentro il mio cuore, capiresti il perché dei miei silenzi.
Un sorriso a te, che oggi sei solo;un sorriso a te, che pensi sempre al tuo amore che non ci sia;un sorriso a te, che in questo giorno di festa sei a lavoro;un sorriso a te, che sei malinconico;un sorriso a te, che ti senti dimenticato;un sorriso a te, che hai lasciato un amore;un sorriso a te che sei stato lasciato dal tuo amore,un sorriso dal mio cuore.