Angela Randisi – Silenzio
Il vero silenzio è il ripiegamento dell’anima dentro di sé.
Il vero silenzio è il ripiegamento dell’anima dentro di sé.
C’è un silenzio che precede le mie parole e che molte volte le ammutolisce. Un silenzio che mi impongono e mi impongo perché il confronto a volte è sfibrante. Vi fa comodo il mio silenzio e vi serve. Mi serve il silenzio perché la mia voce sarebbe devastante. “Non sei la cima di tutto” mi dici e fidati lo so che è così. Ma fidati anche che nemmeno respiro totalmente in questo fango che tanto annebbia gli animi. Non mi vedi e se grido non mi vuoi sentire. La mia vita non percorre le tue vene ma le mie ed è il mio sangue che intacchi e che rendi invisibile. Non te lo permetto, non ti ferirò mai in vita mia ma non te lo permetto più.
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.
Il valore di una persona non si misura dalle sue parole, né dalle sue ricchezze, il valore lo si percepisce soprattutto dal suo silenzio!
La sensibilità di non saper ascoltare è come quel battito del cuore che non riusciamo più a sentire.
Nella profondità del cielo la luna accompagna la moviola della nostra vita facendoci ripercorrere i momenti più belli della nostra infanzia.
Dopo che le nuvole hanno riempito il cielo di lacrime, il sole premuroso, le asciuga con il suo sorriso.