Angela Patrono – Silenzio
È nel silenzio che si colgono i frutti magici dell’amore.
È nel silenzio che si colgono i frutti magici dell’amore.
Il rancore fa paura quando matura nel silenzio.
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
C’è pace fuori, ora il mondo tace, ed io sono qui che chiacchiero con il silenzio.
Una poesia è fatta anche di silenzio… shhhhhhhhh!
Si dovrebbe istituire la giornata del silenzio. Il silenzio quello vero. Per un santo giorno tutti zitti. Nessun “ciao”, “buongiorno” o “buonasera”. Nessuna parola di cortesia, nessun insulto, nessuna telefonata per strada, o tra le corsie di un supermercato, nessuno spreco di fiato. Cosi se proprio ci teniamo a dimostrare qualcosa, siamo costretti ad agire, a prendere carta e penna e scrivere, a salire in auto e presentarci di persona, a suonare un campanello con un sorriso, con il broncio, o quel che ci pare. Non ci sarà il bisogno di parlare. Per un solo giorno, forse, non daremmo per scontato il valore delle parole.
Una volta avrei dato la vita per una tua parola, oggi darei l’anima per il tuo silenzio.