Susan Randall – Silenzio
Solo chi capirà il mio silenzio capirà il mio linguaggio.
Solo chi capirà il mio silenzio capirà il mio linguaggio.
Regalo il mio silenzio a chi non ha orecchie per sentire, cuore per capire e mente per elaborare. Regalo la mia indifferenza a chi conosce solo la strada dei “finti” & dei “falsi”. Regalo il mio sorriso a voi, perché capiate che io avrò sempre quel qualcosa in più di chi non sa tenersi niente e nessuno vicino!
Ormai non so più dove abitano i sogni, me li son persi, anche il sonno tarda ad arrivare, e, non importa, ho imparato a prendere la vita come viene, in fondo solo una cosa è certa non è mai come voglio, allora chiudo gli occhi e mi dico, non voglio sognare non è ho più voglia, e poi, i miei sogni me li son persi strada facendo, sogni, sogni senza senso, che mai raggiungeranno l’infinito, allora chiudo gli occhi e dormo, e, non ho voglia di sognare!
Illudiamoci che la vita sia idilliaca, illudiamoci pure, illudiamoci che quel fango che copre ogni nostro passo un giorno non sarà più fango, illudiamoci di guardare le stelle mentre il fango succhia l’esistenza, Illudiamoci! Ma, non dimentichiamo che la vita non è un illusione, ma una delusione nell’illusione di attimi di felicità!
La più bella emozione è quando abbracci qualcuno e lo stesso abbraccio è ricambiato!
Nuda tristezza, tu che vivi accampata nell’anima mia, tu nuda tristezza che fai male all’unico senso della vita. La stessa vita che tu nuda tristezza porti via il sorriso, restando nuda nel vento dei perché!
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.