Edvania Paes – Silenzio
Il mio stupido cervello vorrebbe dirti tante cose. Ma il mio saggio cuore pensa solo ad amarti. In silenzio.
Il mio stupido cervello vorrebbe dirti tante cose. Ma il mio saggio cuore pensa solo ad amarti. In silenzio.
E ti farò male, ti farò molto male, resterò in silenzio.
Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.
L’amore non è più amore solo quando non è mai stato amore.
Quante volte il silenzio pronuncerà il tuo nome.
Se la mia poesia servirà a salvare un’unica anima, anche la più piccola delle anime,…
Si dovrebbe istituire la giornata del silenzio. Il silenzio quello vero. Per un santo giorno tutti zitti. Nessun “ciao”, “buongiorno” o “buonasera”. Nessuna parola di cortesia, nessun insulto, nessuna telefonata per strada, o tra le corsie di un supermercato, nessuno spreco di fiato. Cosi se proprio ci teniamo a dimostrare qualcosa, siamo costretti ad agire, a prendere carta e penna e scrivere, a salire in auto e presentarci di persona, a suonare un campanello con un sorriso, con il broncio, o quel che ci pare. Non ci sarà il bisogno di parlare. Per un solo giorno, forse, non daremmo per scontato il valore delle parole.