Alexandre Cuissardes – Slogan e motti
Gli astuti e disonesti capintestacol sorriso sulla facciae la loro lingualestaa tutti fan la festacon raggiro e manolestaconvincono con parolee chi a loro crede poi si duole.
Gli astuti e disonesti capintestacol sorriso sulla facciae la loro lingualestaa tutti fan la festacon raggiro e manolestaconvincono con parolee chi a loro crede poi si duole.
Si parla tanto di politici di razza ma non si specifica mai di che razza,… forse è per pudore.
Da settant’anni siamo a parlare di fascisti e comunisti di destra e sinistra, ci preoccupiamo dell’europa, se rimanerci o andare. Se in Europa venisse indetto un referendum sulla permanenza o meno dell’Italia probabilmente verremmo spediti noi fuori a furor di firme. Sarebbero loro a non volerci.
Chi si definisce servitore di uno stato che non serve ai cittadini migliori ma solo ai peggiori è solo servo di stesso.
L’istituzione che più di ogni altra rappresenta lo stato è la camera, ma non perché ci sono i deputati ma perché la camera è la stanza più importante del casino.
Quando diciamo “ce n’è per tutti” ci riferiamo ai guai,quando diciamo “ce n’è per pochi” ci riferiamo ai soldi.
C’è chi spaccia cosa e chi si spaccia per. Entrambi corrono qualche rischio, ma mai tanti quanti chi è spacciato.