Rubina Gobbo – Social Network
Quando l’unico like che non hai è quello che vorresti, puoi solo spegnere il telefono e dormire.
Quando l’unico like che non hai è quello che vorresti, puoi solo spegnere il telefono e dormire.
Facebook è l’agorà del moderno.
Pensate se Facebook sparisse: quanta gente che avrebbe crisi d’identità con tutte quelle che si è inventata.
Gente ossessionata da un mi piace virtuale che se la fa nelle mutande per un mi piaci reale. Siete davvero tristi.
Nei Social Network il corpo è necessario solo per digitare sulla tastiera.
Salire sul trono di Facebook è come trovare un posto sull’autobus quando devi scendere.
Viviamo in un epoca dove gli incontri e le nuove conoscenze (grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazione – vedi facebook) sono all’ordine del giorno. Paradossalmente, queste opportunità, è come se ci distraessero, facendo spostare sempre avanti l’attenzione, il traguardo. Spiego meglio: Conosciamo una persona, conosciamo un altra persona ecc. Inconsciamente siamo consapevoli che non è difficile conoscere altre persone. Ecco perché sempre inconsciamente, sapendo che è così facile, ad ogni nuova conoscenza, non diamo il meglio di noi, sia nel fare emergere le nostre qualità, sia nel coglierle nell’altro/a. Ecco… perché siamo perennemente insoddisfatti, guardiamo sempre al prossimo/a da conoscere, ignorando magari… l’essenza della persona che è davanti a noi, facendola passare… senza coglierla. Ecco perché paradossalmente se fosse difficile fare nuove conoscenze, quando capiterebbe di conoscere qualcuno, si avrebbero più stimoli e motivazioni a non fallire la rara opportunità, e quindi a far emergere le nostre qualità e a cogliere quelle dell’altro/a: In altre parole, penso che alla base della perdita di valori nei rapporti umani oggi freddi e superficiali, ci sia proprio questa “facilità” che alla fine snatura l’essenza dell’amicizia.