Reana Rondina – Social Network
Se davvero il male fatto torna raddoppiato, su Facebook avremo presto una quantità industriale di fondoschiena seduti su cocci di bottiglia.
Se davvero il male fatto torna raddoppiato, su Facebook avremo presto una quantità industriale di fondoschiena seduti su cocci di bottiglia.
È un fenomeno curioso: gente che pubblica continuamente sui social network pezzi della propria vita, compulsivamente, in modo eccessivo, raccontando sentimenti, emozioni, pensieri che farebbe bene a tenersi per sé, per una legge del pudore mai scritta, ma universalmente riconosciuta.Credo che i social network portino alla luce le insicurezze ed il bisogno di sentirsi accettati e riconosciuti, come mai nessuno strumento prima d’ora.
Il vorrei ma non posso non esiste, la frase giusta è: mi piacerebbe ma non ho le palle.
È molto facile tendere trappole attraverso le moine e lodi facili, chi finge sicurezza cade facilmente nella tela del ragno, è facile preda di illusioni e le poche volte che riesce a fuggire ne esce con le ossa rotte e il cuore a pezzi. Attenta a te amica mia, attenta a te.
In tv, alla radio, nei locali, nei social network o semplicemente per strada, si sentono e si leggono parole dove tutti si ritengono “i buoni”. Allora da dove proviene tutta questa cattiveria che invade il mondo, possibile che ci sia così tanta ipocrisia e che nessuno se ne renda conto.
Nel cuore non porto chiunque, tantomeno chi è di passaggio sul mio account. Nel cuore…
A tutte quelle persone a cui sto sulle scatole posso solo dare un piccolo consiglio:…