Adolfo Coppola – Social Network
La bellezza dei social network è che anche i deficienti possono dire la loro.
La bellezza dei social network è che anche i deficienti possono dire la loro.
Mi sto accorgendo quanto un social come Facebook rispecchi la società in cui cerchiamo di vivere, una società fatta di apparenza, superficialità, ipocrisia e cattiveria gratuita, tanta gente con tanto di firme cucite addosso, un’imbecillità da Guinness dei primati e cattivi come il fiele. Ma cavoli: “Lei non sa chi sono io giusto?” Beh, no non lo so e vivo benissimo senza saperlo.
Le tue foto su Facebook sono come le vignette, fanno ridere.
Un giorno vieni al mondo e nessuno ti spiega cos’è la vita, lo impari giorno dopo giorno sulle tue spalle, con vittorie e sconfitte, che ti formano e ti fortificano a tal punto, che quando riesci a trovare l’isola felice cerchi di non mollare.
Concetto di amicizia nella nostra epoca: più like mi metti su facebook e più sei mio amico.
E poi ti arriva quel messaggio insperato, e ti cambia tutto.
Gente che per dare un senso alla propria vita è costretta a stare su Facebook.