Giuseppe Mastromatteo – Social Network
A proposito di facebook, ricorda, la vita è un post che non puoi non condividere.
A proposito di facebook, ricorda, la vita è un post che non puoi non condividere.
Facebook potrebbe essere un momento nella giornata in cui puoi passare il tempo, svagarti e divertirti,. Peccato che sia pieno di idioti che sfogano le loro frustrazioni e privazioni con gelosie, ripicche, cattiverie e rancori. Non hanno capito che non vivranno in eterno e tutto quello che perdono oggi non è detto che lo troveranno domani, quindi vi suggerisco: rilassatevi e godetevi queste ore in allegria, prendete il virtuale per quello che è, ovvero uno svago, e se poi non riuscite a rilassarvi, beh vi consiglio un paio d’ore di sesso sfrenato, almeno in quello la vostra rabbia si trasforma in energia positiva e sicuramente qualcuno ne sarà felice e voi avrete fatto la vostra buona azione.
“Pedofilia 75% delle violenze nell’ambito familiare: parlarne nelle scuole?”Questo è un gruppo su Facebook e quel che segue altro non è che sorta di promozione per cercare di far aderire più gente possibile.Un sogno, vediamo che gruppi corposi trovano voce in televisione, certo, naturalmente parlano di Cassano o Kakà… sì, sappiamo anche che questo è il paese che abroga referendum con 500.000 firme, infatti da circa tre lustri qualsiasi mozione referendaria non raggiunge il quorum.Ma se qualcuno non si fosse chiesto cosa ci fosse in quella muffa non ci sarebbe la penicillina… l’avete già sentita questa eh!?Morale: se passate da Facebook iscrivetevi al gruppo e magari girate l’invito alla vostra lista amici, questa è la guerra dei bambini e qualcuno la deve combattere, così combatti anche tu.In ogni caso se n’è parlato, basta solo il parlare di una cosa per modificarne gli eventi… anche questo l’avete già sentita. Belandi, sapete proprio tutto… Grazie sulla fiducia.
La maggior parte delle persone apre Facebook solo per abitudine, e non perché realmente gli interessa quello che fanno gli altri, quindi se state cenando al ristorante e sorseggiando champagne sappiate che a noi non ce ne frega un cazzo.
In tv, alla radio, nei locali, nei social network o semplicemente per strada, si sentono e si leggono parole dove tutti si ritengono “i buoni”. Allora da dove proviene tutta questa cattiveria che invade il mondo, possibile che ci sia così tanta ipocrisia e che nessuno se ne renda conto.
La mente umana è quella meraviglia sconosciuta che a volte regala lo stesso pensiero a persone diverse, poi ognuna lo estrapola a secondo del proprio bagaglio d’istruzione, attraverso paroloni o in modo più semplice. A me sembra un po’ scandaloso l’atteggiamento di quelle persone che paragonano lo scippo di una propria ispirazione ad un furto con destrezza da parte di altri, quando invece magari è solo una fatalità poter avere una stessa riflessione in cervelli diversi. Perciò basta con questa tarantella di accusare o essere accusati di copiare frasi a destra e a manca, su Facebook si sa tutto e di tutti e niente è di nessuno, se non ti piace evitalo e finisce la storia. Punto.
Facebook: mezzo di comunicazione, di scoperta, di informazione, di immenso dolore e sofferenza…