Davide Capelli – Social Network
Sai, mi scoccia morire e non aver la possibilità di scrivere in bacheca su Facebook, “Ecco, ve l’avevo detto! Sono morto!”
Sai, mi scoccia morire e non aver la possibilità di scrivere in bacheca su Facebook, “Ecco, ve l’avevo detto! Sono morto!”
Di solito la donna quando ama salva. Alcune, invece, ti lasciano su una zattera alla deriva.
Ho visto due lati di Facebook: Ho visto quel lato dolce e sincero, che mi ha permesso di conoscere persone che ancora oggi camminano al mio fianco. Ho visto in questo suo lato la positività di avere anche nelle sere invernali e fredde la “casa” piena di gente che ti ama. Con cui puoi ridere, scherzare e confrontarti. Ho trovato in questo lato la gioia di aver conosciuto persone che mi hanno fatto capire che certi valori ancora esistono. Poi ho conosciuto il lato finto, cattivo. Quello fatto di persone che ti “strusciano” solo per arrivare ad uno scopo. Quello fatto di ipocrisia e falsità. Fatto di una malattia chiamata “Virtualità”. Piena di persone che non sanno dirti le cose in faccia, ma usano appunto un social Network e un pc per parlare con te. Ho appreso da entrambe i lati che la vita ha dei pro e dei contro. Dal primo ho capito cosa sia veramente importante. Dal secondo ho appreso che per fortuna non siamo tutti uguali.
Chi pensa di morire con la coscienza pulita è solamente un dannato ipocrita.
Quando ho amato era piacere e dolore insieme. Piacere di essere vicini, utili uno all’altra, condividere ogni attimo felice o triste.Dolore nel distacco, anche minimo, per impegni di lavoro o per i ritmi della vita.Credo poco agli amori distanti, agli amori saltuari, intermittenti, a chi non si cerca, a chi non si manca, a chi sta bene con se stesso…Io voglio respirare la stessa aria e bere dalla stessa fonte.Io voglio essere indispensabile!
Sono io che sbaglio…quando una donna mi viene a dire che non ha mai amato…
Potrei leggere il mio futuro in fondo a una tazza di caffè, ma preferirei farlo…