Rita Lombardi – Società
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
Se una rondine non fa primavera figuriamoci se un coglione fa categoria!
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
Per aiutare il paese non bastano le competenze nel lavoro che svolgiamo. È ora di essere ciò che siamo veramente: esseri umani.
Il mondo va storto perché tutti quelli che hanno davvero qualcosa da dire stanno zitti.
In Italia ci sono voluti 2500 anni per costruire una specie di stato sociale e una trentina per distruggerlo.
Quando Clinton chiese a Berlusconi cosa ne pensasse di Mussolini, lui rispose: “Ha fatto delle cose buone”! Ma dico, se neanche di Mussolini si può parlar male, ma che deve fare uno perché si possa parlarne male? Deve stuprare le capre in via Frattina? Che deve fare? Dice “Ha fatto delle cose buone”, certamente: anche Adolf Hitler o Stalin, un ponte, una strada l’avranno fatta! Anche il Mostro di Firenze l’avrà detto “Buongiorno” a qualcuno qualche volta.