Andrea De Candia – Società
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
Diamo la colpa alla società. Ma chi è la società?
Quando inizio a dire la verità dei fatti a viso scoperto, diventi un peso su quel sentiero dove la società non ti accetta, ma ti disprezza.
Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti.
L’ignoranza tracanna qualsiasi porcheria le si offra e spesso ingoia veleno, pensando di mandar giù nettare e ambrosia. L’intelligenza, no: fiuta, indaga, dubita, mescola, assaggia e confronta. E poi si oppone, ribatte, contesta, smentisce e lotta. È per questo che il Potere edifica la sua torre di Babele nel silenzio più assoluto, innalzandola con le pietre dell’ignoranza.
Non temo il qualunquismo in sé, temo il qualunquismo in ogni cittadino qualunque.
Se in Italia paradossalmente scomparisse la mafia, avremmo un esercito di imprenditori morali dell’antimafia, senza più un’occupazione e una preoccupazione.