Daniele Tartaglione – Società
Se il mondo va a puttane è perché le fondamenta della nostra vita sono state costruite sulle menzogne, anziché sulla verità.
Se il mondo va a puttane è perché le fondamenta della nostra vita sono state costruite sulle menzogne, anziché sulla verità.
Le aziende italiane, soprattutto nel Nord-Est, hanno saputo riorganizzarsi e puntare sull’export.
Sarebbe bello sentirsi sicuri, rispettati e tutelati nella propria città. Sarebbe bello vivere liberamente tra persone educate, rispettose e solidali. Se ogni persona trattasse gli altri come desidera essere trattata, forse tutto ciò accadrebbe davvero. Se chi dovesse garantire: equità, sicurezza e legalità, farebbe con dignità e buon senso il proprio lavoro, vivremmo finalmente liberi e rispettati.
Il vizio supremo è la superficialità.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.
Isis (spietati tagliagole) e ultras (barbari invasori): il fallimento della civiltà (famiglia, scuola e religione).