Alessandro Ammendola – Società
Nel paese della falsità, essere onesti è una grave ingiuria.
Nel paese della falsità, essere onesti è una grave ingiuria.
Ogni paese, – pensò, – anche quello che pare più ostile e disumano, ha due volti; a un certo punto finisci per scoprire quello buono, che c’era sempre stato, solo che tu non lo vedevi e non sapevi sperare.
In questo mondo di furbi l’onestà è un lusso che non posso permettermi.
I parenti sono soltanto una banda di noiosi, totalmente sprovvisti di savoir vivre, e altrettanto inetti per quanto riguarda la scelta del momento di morire.
Tutti confusi, tutti strafusi, tutti infusi sugli usi degli elementi di vita quotidiana dove la voce dei rumori del baratro sociale degli usi sconsiderevoli ne fa prodotto di un altoforno a ciclo continuo. Meditate gente, meditate.
La società è gerarchicamente parlando a forma di piramide, la base si porta sulle spalle tutto il resto.
Nel capitalismo tutti lavorano per uno; nel comunismo nessuno per tutti.