Giorgio Napolitano – Società
Deve esserci un esame di coscienza che non conosce coloriture e discriminanti politiche.
Deve esserci un esame di coscienza che non conosce coloriture e discriminanti politiche.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
Tutti i cittadini hanno l’obbligo di rispettare le leggi, a patto che queste non richiedano un comportamento eticamente ingiusto.
La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano.
Ho sentito dire che se c’è violenza sulle donne “se la saranno cercata”.Ho sentito dire che per amore della libertà e della pace “bisogna bombardare”.Ho sentito dire che non siamo razzisti, ma, “questi extracomunitari ci rubano il lavoro”.Non l’ho sentito dire da falegnami, camerieri o minatori,l’ho sentito nei TG da parlamentari votati da noi.
È sempre importante mantenere le tradizioni, quando però non sono accompagnate dall’arretratezza.
Poiché i governanti legiferano sempre nel loro interesse e la giustizia consiste nell’obbedienza alle leggi, ne deduciamo che la società è profondamente ingiusta ed i cittadini devono solo subire le iniquità dei burocrati.