Franco Paolucci – Società
Siamo tutti in malanimo per le deficienze del sistema sociale ma solo pochi operano quotidianamente per l’avvento di un mondo migliore.
Siamo tutti in malanimo per le deficienze del sistema sociale ma solo pochi operano quotidianamente per l’avvento di un mondo migliore.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
Dire che il popolo è sempre vittima, sempre innocente, è un’ipocrisia e una menzogna e un insulto alla dignità di ogni uomo, di ogni donna, di ogni persona. Un popolo è fatto di uomini, donne, persone, ciascuna di queste persone ha il dovere di scegliere, di decidere per se stessa; e non si cessa di scegliere, di decidere, perché non si è né generali né ricchi né potenti.
In questa società fatta di mediocrità il vero atto di coraggio non è adeguarsi, ma essere se stessi.
Nel capitalismo tutti lavorano per uno; nel comunismo nessuno per tutti.
Il mondo è iniquità: se l’accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.