Maicol Cortesi – Società
Il paese è dei giovani… vivetelo.
Il paese è dei giovani… vivetelo.
Ed è solo quando incominci a correre che molti ti chiederanno di fermarti.
Un grande impedimento dell’informatica è il tempo di reazione dopo il comando.
Quello che succede in Italia è più vicino alla scaletta di un musical.
Siamo la generazione dei futuri disoccupati, quelli che erano destinati ad esserlo fin dalla nascita. Siamo i figli di una generazione che ha caricato sulle nostre spalle un enorme debito. Siamo coloro che vedono ogni giorno svanire sogni e speranze insieme ai fondi destinati all’istruzione. Siamo noi che non possiamo pensare di avere una famiglia perché sappiamo che non avremo mai la stabilità necessaria per averne una. Tanti continueranno a dire che siamo i “giovani d’oggi”, ragazzi che non hanno né ambizioni né valori. Continueranno a dirlo, senza chiedersi mai, perché abbiamo smesso di credere in un paese che non crede più in noi.
L’uomo è l’unico essere vivente nell’universo che preferisce autoestinguersi in nome di ciò in cui crede davvero: il denaro.
Se non impareremo a dire mi dispiace, saremo schiavi di tutti quelli a cui faremo del male.