Maicol Cortesi – Società
Consumare consuma.
Consumare consuma.
Nella nostra società si è sviluppata una sorta di abitudine, quella di disdegnare le percezioni. Il pensiero è indissolubilmente legato alle emozioni. Unendo le due cose si ottiene un pensiero collettivo scialbo, che a sua volta crea un mercato del sentimento sempre più vario, supportato da assuefatti sempre più poveri.
Dietro al libro delle facce le persone si muovono.
Se trovi una persona chiusa, aprila.
I giovani lo hanno capito. In gioco non c’è solo il decreto Gelmini, c’è il loro futuro.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
L’Italia è un paese sazio, che non ha grandi spinte, né grandi speranze.