Francesco Iannì – Società
Niente è così liberatorio e soddisfacente come trasgredire ed essere apprezzati, rompere le regole e il guscio che la società ci ha imposto.
Niente è così liberatorio e soddisfacente come trasgredire ed essere apprezzati, rompere le regole e il guscio che la società ci ha imposto.
L’opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
L’ipocrisia è una maschera letale tanto per chi la subisce quanto per l’ipocrita in questione.
Le banche ed i soldi dello stato devono essere al servizio di tutte le classi di lavoratori e non di altri… come succede ora.
Diffidate sempre da chi parte in quarta nei rapporti interpersonali, perché questi, una volta stufi, quando meno ve lo aspettate, sono pronti a rigettarvi con la stessa intensità e velocità con le quali, precedentemente, hanno voluto ridicolmente bruciare le tappe.
Non è stato il tiranno a fare lo schiavo ma il contrario.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.