Michelangelo Da Pisa – Società
Un uomo informato è un uomo da temere, ecco perché la società ci vuole ignoranti e distratti dal futile. Chi ha cognizione è un’impercettibile ma inesorabile crepa nel sistema.
Un uomo informato è un uomo da temere, ecco perché la società ci vuole ignoranti e distratti dal futile. Chi ha cognizione è un’impercettibile ma inesorabile crepa nel sistema.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Il papa parla come rappresentante di una comunità che costituisce in sé un tesoro di conoscenza e di esperienza etica, che risulta importante per l’intera umanità: in questo senso parla come rappresentante di una ragione etica.
L’autocritica castra le idee sul loro nascere.
I sovietici mi hanno insegnato a scrivere “Dio” con la minuscola. Gli americani, a scrivere “io” con la maiuscola.
Ho cercato in dizionari, romanzi e poesie una valida definizione dell’amore, che ne potesse sviscerare l’essenza. Eppure ogniqualvolta incroci lo sguardo di una madre al cospetto d’un figlio, realizzo che secoli di parole non sono riusciti a imbrigliarne l’esuberante dolcezza, l’incondizionata longevità, l’incosciente bellezza, la fiera fragilità.
Così ostiche e coriacee, adoro le piante grasse, la loro beffarda strafottenza, l’essere burbere per non concedersi alle carezze di chiunque. Eppure, a dispetto della loro atavica ruvidità, ti sorprendono improvvisamente, incastonando delicate grazie floreali tra aculei indisponenti. Un po’ come me.