Plinio Il Vecchio – Abitudine
L’abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.
L’abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.
L’abitudine di veder sempre faccia di donna ha per effetto di farla trovar bella.
L’abitudine, che fa della vita un proverbio.
Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.
Si cambia più facilmente religione che caffè.
Nessuno osa dire addio a un’abitudine. Molti suicidi si sono fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita di domino.
L’abitudine è mezza padrona del mondo. “Così faceva mio padre” è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
L’abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.
Ci si abitua finanche a non essere più abituati a nulla.
Ogni uomo ha le proprie manie e spesso sono la sua caratteristica più interessante.
Potrei leggere la pagina dello sport anche se i miei capelli andassero a fuoco.
Prendere un’abitudine è cominciare a cessar di essere.
L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.
Il matrimonio deve combattere un mostro che divora tutto: l’abitudine.
Niente ha bisogno di essere cambiato quanto le abitudini degli altri.
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i rumori diventano indifferenti e cosi costanti e monotoni da non colpire più l’attenzione.(da “Un giorno dopo l’altro”)
La crescita è nella lotta alle abitudini di ciascuno di noi, proprio quelle abitudini così radicate da non essere quasi coscienti.