Walter Di Gemma – Società
Noi non veniamo dalle scimmie, ci stiamo andando.
Noi non veniamo dalle scimmie, ci stiamo andando.
Cosa si può fare quando il mondo decade molto più in basso di ogni più tetro incubo, quando la realtà supera ogni più terribile teatro dell’orrore, e quando ogni più profonda sensazione di sbigottimento e di smarrimento viene superata dalla quotidianità dei fatti?
A chi odia con giusti motivi è caldamente sconsigliata la notte che porta consiglio. Il mattino dopo si alzerebbe dal letto un assassino non perseguibile per buonsenso, ma ingiustamente perseguitato per legge.
Quando ci si confronta onestamente, non è obbligatorio essere d’accordo.
Certe cose non andrebbero chieste, andrebbero solo capite; le domande non fanno altro che distruggere gli stati d’animo, che sono lì da condividere, in un abbraccio, in una carezza, in un bacio, senza l’inopportunità delle parole.
E se fossero le scimmie a discendere dagli uomini? Del resto non è detto che un’evoluzione debba essere per forza in meglio. Ammesso che sia meglio essere uomini!
Al peggio non c’è mai fine, per cui teniamo il governo che abbiamo.