Alexandre Cuissardes – Società
In America per una sentenza di tribunale ritenuta ingiusta la gente è scesa in piazza, se dovessimo farlo in Italia le case resterebbero vuote e le strade e le piazze sarebbero piene.
In America per una sentenza di tribunale ritenuta ingiusta la gente è scesa in piazza, se dovessimo farlo in Italia le case resterebbero vuote e le strade e le piazze sarebbero piene.
L’umanità è una grande macchia conforme. Formata da tanti chicchi. Chi vale più e chi non vale proprio. La loro natura è sempre quella ma, solo chi si mostra più grande viene visto forte. Solo chi non si stacca dalla massa è normale, e, solo chi non va contro corrente non è folle. Sì, solo una grande, fottuta, macchia conforme. E come tutte le macchie ci si muove tutti, solo in superficie.
Viva l’italia, ma non tutta. Neppure garibaldi e 150 anni di repubblica c’erano riusciti. I nostri politici ce l’hanno fatta, hanno unito l’Italia nell’odio per loro.
Ciò che distingue il fare bene e il fare male è il fare.
Io lotto per l’ironia nella donna, che mi sembra una conquista importante.
Le cose non si cambiano cambiando le istituzioni, siamo noi che dobbiamo cambiare… tutti gli abitanti.
Si sono mesi a litigare in strada, hanno bloccato il traffico fregandosene di tutti, hanno bestemmiato e detto brutte parole davanti anche ai bambini, si sono menati di (poco) santa ragione. Alla fine uno dei due è riuscito a colpire l’altro, a stenderlo a terra. Si è guardato intorno ed ha urlato alla gente, – avete visto, sono il più bravo il più forte, ecco, votate me – ed ha consegnato le schede elettorali precompilate, col suo simbolo già barrato. Ma intanto l’avversario, anche se ferito si sta alzando da terra e sta per colpire alle spalle il “vincitore per un attimo”. Intanto il portaborse del caduto che si è rialzato prepara le sue schede elettorali precompilate per sostituire quelle dell’avversario. Ma la democrazia prima di tutto, le elezioni sono sacre.