Alexandre Cuissardes – Società
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
Nella nostra arroganza, noi abbiamo ritenuto l’Umanità la prima tra le razze di questa galassia. Tale convinzione sarà smentita come un’idiozia della peggior specie dal risveglio di questi esseri arcaici. Tutti i sogni, le speranze e le promesse di salvezza non sono che polvere nel vento.
Nell’antichità Dio faceva il re, il re faceva le leggi e per completare l’opera le leggi rovinavano il popolo; oggigiorno le cose sono molto cambiate, ma il popolo rimane sempre rovinato.
Di fronte a tutti i pericoli, di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, tutti i frazionismi, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di costruire la propria storia.
Oggi, solo oggi so il perché, ho le risposte, ora che non serve più a niente ed a nessuno.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).
Le persone devono imparare a coesistere tra di loro, con le diversità, le differenze di razza e di forma. Non si può continuare a vivere con insulti, razzismo, risate e bullismo.