Louisa May Alcott – Società
C’è pochissima vera libertà nel mondo: […] La legge, il costume, l’opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.
C’è pochissima vera libertà nel mondo: […] La legge, il costume, l’opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.
La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotte di classi.
La regola è seguire le regolamentazioni che regolano la società, essendo regolari con regolarità. Sopratutto le regole implicite dell’anima non regolamentate.
Le generazioni peggiorano sempre più. Verrà un tempo in cui saranno talmente maligne da adorare il potere; il potere equivarrà a diritto per loro, e sparirà il rispetto per la buona volontà. Infine, quando l’uomo non sarà più capace di indignarsi per le ingiustizie o di vergognarsi in presenza della meschinità, Zeus lo distruggerà. Eppure, persino allora, ci sarebbe una speranza, se soltanto la gente comune insorgesse e rovesciasse i tiranni che la opprimono.
Gli unici artisti che io abbia mai conosciuto a essere personalmente deliziosi sono i cattivi artisti. I bravi artisti esistono soltanto in ciò che fanno, e quindi sono assolutamente insignificanti.
Anche io, come ripeteva spesso mio fratello, non ho mai creduto alla volontà della politica di sconfiggere veramente la mafia.
Sia in catene che incoronata di alloro, la libertà non conosce altro che la vittoria.