Cristopher Iacò – Società
Non puoi pretendere di cambiare il mondo se prima non cambi le persone.
Non puoi pretendere di cambiare il mondo se prima non cambi le persone.
Il popolo non sa quello che vuole, ma può diventare pericoloso. Tuttavia per governare è necessario il suo consenso.
Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall’usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l’ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi.
In Italia non si comprende ancora chi deve vergognarsi, se chi commette un reato oppure chi lo denuncia o lo fa emergere.
Lo stato non è lo stato. Lo stato siamo noi.
È veramente difficile tollerare quelle mancanze di rispetto perpetrate nei confronti di qualsiasi individuo quando oltretutto lo scopo è quello di umiliare e deridere.
Troppi personaggi, in Italia, completamente privi di formazione politica, si candidano alle elezioni politiche e purtroppo, spesso, vengono eletti. Allora chi ha contribuito a mandare in parlamento questi soggetti, reciti il “mea culpa” se, a causa loro, verranno sommersi fino al collo di spiacevole sostanza organica, più semplicemente detta; beh lasciamo perdere.