Antonio Giovanni Palermo – Società
La politica, spesso, crea di proposito: ostacoli, disagi, disservizi per poi offrirsi di risolverli in cambio del voto.
La politica, spesso, crea di proposito: ostacoli, disagi, disservizi per poi offrirsi di risolverli in cambio del voto.
– Sig. Giuseppe buon giorno, benvenuto all’esame di terza media, datasi la sua veneranda età le farei 3 domande molto semplici su geografia, scienze e politica.- Grazie, possiamo iniziare.- Mi dica i confini dell’Ungheria.- Allora… Austria, Romania e… Cecoslovacchia e Jugoslavia.- Ahiaiai, sbagliato, da tempo sono Austria, Romania, Slovacchia, Serbia e Montenegro, Croazia e Slovenia.Mi dica allora il nome dell’ultimo pianeta del sistema solare e quanti sono.- Questa è facile, sono 9 e l’ultimo è sempre stato quello che ha esercitato più fascino su di me, Plutone.- Ahiaiai, sbagliato, da tempo sono 8, e l’ultimo è Nettuno.Sig Giuseppe mi raccomando le faccio l’ultima sulla politica…- Non aggiunga altro, la risposta è Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi.- Promosso!
Tempi maturi per gente acerba producono risposte marce.
Tutti i bambini saranno tolti fin dalla nascita ai loro genitori, e si avrà cura che i genitori non sappiano quali sono i loro figli, e i bambini ignorino quali siano i loro parenti. In tal modo si vivrà come in una grande e solidale famiglia: e così saranno di tutti anche i figli, nè i padri conosceranno i propri figli, nè i figli i propri padri.
Un paese con uno stato che permette che i suoi cittadini si uccidano è un paese dove vige la pena di morte.
Entrando a scuola tremavo, uscendo da scuola piangevo. Andavo a scuola come si va al patibolo, la mia decapitazione era sempre soltanto rinviata, e questa era per me una tortura.
Chi ha sete di giustizia non si disseta mai.