Rosario Cauchi – Società
Il peggior politico? Quello che parla bene.
Il peggior politico? Quello che parla bene.
La mia noia è l’unica cosa che non risente della crisi e non la comprende: meno soldi ho e più’ essa mi fa venir voglia di spendere!
Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe.
La disuguaglianza sociale in una nazione si basa su un triste rapporto; un terzo della popolazione è costituita da furfanti e gli altri due terzi da persone troppo oneste.
La cittadinanza consiste nel servire la nazione.
Una giornalista forse impresentabile dà dell’impresentabile ad un politico forse impresentabile, e litigano pure, la cosa certa è che entrambi sono degni rappresentanti di due categorie impresentabili che rappresentano un paese ormai impresentabile.
Il clandestino è penalmente responsabile della sua miseria.