Valeriu Butulescu – Società
Qualunque cosa cercherai, nel nostro folclore non troverai dei cavalieri. Tutt’al più dei banditi, cioè ladri, ben motivati socialmente.
Qualunque cosa cercherai, nel nostro folclore non troverai dei cavalieri. Tutt’al più dei banditi, cioè ladri, ben motivati socialmente.
I vincitori scrivono la storia, ma gli sconfitti sono quelli che la colorano.
I popoli oppressi dei Tropici stanno alla nostra civilizzazione come creditori di diritti antichi ed irrinunciabili, alla stessa maniera della classe operaia in Europa.
Parafrasando “colpirne uno (1) per educarne cento (100)” forse averne potuto “licenziare uno (1) a suo tempo, ne avrebbe potuti salvare cento (100)” in seguito.
In Italia non si comprende ancora chi deve vergognarsi, se chi commette un reato oppure chi lo denuncia o lo fa emergere.
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
La nostra società è cosi marcia che accetta più volentieri un disonesto vincente che un onesto che ha perso.