Fabio Luciano – Società
Voi gentaglia rappresentate il mondo. Noi lo sosteniamo.
Voi gentaglia rappresentate il mondo. Noi lo sosteniamo.
Il frutto del vivere è colorato, ma il marciume lo sta dilaniando da dentro.
È come se tutto congiurasse a favore delle bassezze umane.
Le leggi sono come le ragnatele: abbastanza forti per catturare i deboli, troppo deboli per trattenere i forti.
Negli anni Settanta c’erano le comuni politiche, poi è venuto il periodo dell’esoterico. La comune più nota dei nostri tempi è quella televisiva del Grande Fratello. Non si impara niente ma si disimpara anche la voglia di dividere una casa con tante persone. È una tv che esalta il peggio di tutti. È un gioco a cui nessuno di noi deve stare. Guardatela ogni tanto, poco. Per dire: l’ho visto, era tremendo.
Chi perde ingiustamente una causa non perde soltanto la voglia di credere nella giustizia, perde anche la voglia di rispettare lo stato e le sue leggi.
Altrove, si sa, mentre si parla ovunque dei diritti dello Stato, non si occupano che di quelli privati; dove non esiste nulla di privato, si occupano sul serio delle faccende pubbliche, qui, dove ogni cosa è di tutti, nessuno dubita che, purché sipensi a tener ben colmi i granai pubblici, non mancherà a nessuno nulla di privato.