Max Weber – Società
La burocrazia è tra le strutture sociali più difficili da distruggere.
La burocrazia è tra le strutture sociali più difficili da distruggere.
Tutti senza tempo, con mille impegni di lavoro e zero per gli amici. Tutti preoccupati di essere alla moda, vestiti bene, informati dei locali che fanno tendenza. Tutti presi da una sterile apparenza e, poi, una volta a casa, tutti dannatamente soli.
Il lavoro d’equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
Sei consapevole della tua libertà? Rispondi a te stesso e capirai, che in questo mondo, se la tua risposta è sì, allora stai sicuro che non lo sei. Il condizionamento sociale di oggi, è principalmente concentrato sull’apparenza. Gli stereotipi e gli status symbol di oggi, sono le linee guida per dividere e uniformare le masse, in delle precise classi sociali. La globalizzazione, inizia da te stesso. Ma io, ti assicuro, che non è la forma l’importante, ma quel che c’è sopra la cima della collina. Occhio.
Ma che società è questa dove nessuno sa più essere fedele, dove si grida amore a tutti, dove l’amore non è un dono prezioso ma un regalino da dare a più persone. Troppo facile avere chi ci soddisfa il corpo, chi la mente e chi sta al nostro fianco, io questo non lo chiamo amore, ma solo egoismo e ipocrisia.
Se spegniamo la tv, spegniamo i delitti, le guerre, i cataclismi, le malattie e accendiamo la nostra vita.
I capponi beccano sempre gli altri capponi, mai chi li manda arrosto e l’abilità dei governanti è appunto di far credere al pollame che il nemico sia un altro pollo, e non il pollivendolo.