Francesco Verducci – Società
Vendono fumo i signori della morte, fumo profumato, inebriante, padroni del mondo, ci piegano sfruttando i nostri stessi sentimenti.
Vendono fumo i signori della morte, fumo profumato, inebriante, padroni del mondo, ci piegano sfruttando i nostri stessi sentimenti.
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
La “società civile” ha solido basamento, su moltitudini d’innocenti cadaveri.
Dopo aver letto la lettera scritta da Celentano al corriere della sera sui suicidi e sul tentato omicidio di Roma possiamo limitarci a modificare un vecchio proverbio ed adattarlo ad oggi: da “scherza coi fanti ma lascia stare i santi” a “scherza con i forti ma lascia stare i morti.”
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
Tutti in fila indiana, ma che simpatica carovana.
Ho affidato i miei semi al coltivatore e lui mi riporta solo terra incolta… lo pagherò quando mi porterà almeno una pannocchia!
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
La “società civile” ha solido basamento, su moltitudini d’innocenti cadaveri.
Dopo aver letto la lettera scritta da Celentano al corriere della sera sui suicidi e sul tentato omicidio di Roma possiamo limitarci a modificare un vecchio proverbio ed adattarlo ad oggi: da “scherza coi fanti ma lascia stare i santi” a “scherza con i forti ma lascia stare i morti.”
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
Tutti in fila indiana, ma che simpatica carovana.
Ho affidato i miei semi al coltivatore e lui mi riporta solo terra incolta… lo pagherò quando mi porterà almeno una pannocchia!
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
La “società civile” ha solido basamento, su moltitudini d’innocenti cadaveri.
Dopo aver letto la lettera scritta da Celentano al corriere della sera sui suicidi e sul tentato omicidio di Roma possiamo limitarci a modificare un vecchio proverbio ed adattarlo ad oggi: da “scherza coi fanti ma lascia stare i santi” a “scherza con i forti ma lascia stare i morti.”
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
Tutti in fila indiana, ma che simpatica carovana.
Ho affidato i miei semi al coltivatore e lui mi riporta solo terra incolta… lo pagherò quando mi porterà almeno una pannocchia!