Francesco Guicciardini – Società
E ricordatevi che gli è maggiore difficultà venire di un grado basso a uno mediocre, che non è da uno mediocre venire a uno sommo.
E ricordatevi che gli è maggiore difficultà venire di un grado basso a uno mediocre, che non è da uno mediocre venire a uno sommo.
Non era senza dubbio necessaria una rivoluzione per insegnare al mondo che l’estrema sproporzione delle fortune è la sorgente di molti mali e di molti crimini; ma siamo anche convinti che l’uguaglianza dei beni è una chimera.
Quello di più brutto che ho visto nel mondo è stato gente calpestarsi per stronzate e non darsi una manoper cose serie!
Tempi maturi per gente acerba producono risposte marce.
Viviamo in un società squallida e putrefatta, corrosa e corrotta, fino al midollo; la società ci rende avidi, consumisti, conformisti, bigotti; siamo pilotati dalle mode, dai luoghi comuni, dai sentito dire, dalle dicerie, dalle maldicenze; mondo ipocrita e falso, che ci propina falsi miti e una vita meschina e appiattita dalle mode e dall’ignoranza; non rimane che cercare le cose semplici e genuine, l’amicizia, un sorriso, una stretta di mano, voltando le spalle alla società.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Il potere annebbia la vista.