Francesco Merlo – Società
Il clandestino è penalmente responsabile della sua miseria.
Il clandestino è penalmente responsabile della sua miseria.
Abbiamo sottovalutato gli stoltie hanno causato disastri.Abbiamo sopravalutato i coltie non glielo hanno impedito.
Quello che non ho sono le tue parole per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il sole.
Quando si vuole riuscire simpatici in società bisogna rassegnarsi a lasciarsi insegnare molte cose da gente che le ignora.
Quando decide la minoranza, è la via dell’aristocrazia; se a decidere è la maggioranza, è la strada della televisione.
Devo dire che l’esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto. C’è Auschwitz, dunque non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo. Queste due ultime frasi furono aggiunte a matita sul dattiloscritto dell’intervista con Camon da Primo Levi stesso.
Un cittadino è innocente fino a prova contraria, la giustizia ha bisogno di un colpevole subito, i giornali hanno bisogno dell’uno e dell’altro perché i cittadini possano dividersi fra innocentisti e colpevolisti, difficile conciliare le esigenze di tutti.