Georg Wilhelm Friedrich Hegel – Società
La rivoluzione divora i suoi figli.
La rivoluzione divora i suoi figli.
Viviamo in una società in cui più crescono i centimetri di tacco e più si accorciano le lunghezze dei vestiti, più si alza il gomito e più annegano i valori.
“Sei un repubblicano?””Repubblicano […] sì. Ma non significa nulla. Res publica, la cosa pubblica. Chiunque si interessi alla cosa pubblica può definirsi repubblicano. Anche i re sono repubblicani.””Bene! Quindi sei un democratico?””No.””Cosa? Forse un monarchico?””No.””Costituzionalista?””Dio non voglia!””Vorresti una forma di governo mista?””Meno che mai…””e allora cosa sei?””Un anarchico…””Ah, […] capisco. Sei ironico.””Assolutamente no. Ti sto dando la mia seria e ponderata professione di fede. Sebbene un fervente sostenitore dell’ordine, io sono – nel più forte significato del termine – un anarchico.”
La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
Ci siamo tutti scandalizzati spesso che persone hanno ucciso investendo da ubriachi sono libere dopo pochi mesi, a volte giorni.Eppure sarebbe molto semplice, basterebbe modificare il reato da omicidio colposo a doloso, quantomeno preterintenzionale.Si partirebbe tanto da reato corposo, per le discriminanti buon lavoro all’avvocatura.Troppo lunga in sede di governo?Lo facciano i consigli regionali, si può aver leggi esecutive in 30 giorni.È che non interessa, in Italia ci sono 574.215 auto blu.
Il popolo non si ribellerà per presa di coscienza, ma solo quando avrà fame.
Il popolo è sovrano, ha praticamente la possibilità di eleggere i suoi rappresentanti, praticamente ha il potere di farsi tirare in giro e di farsi fregare alla grande.