Honoré de Balzac – Società
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
Non siamo vittime nè del destino nè dell’ira di un Dio impazzito.La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, gniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perchè non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
Siamo vittime innocenti di una società disumana manovrata dal potere dove non trova speranza per chi nella povertà investe il suo tempo.
Ormai in Italia il problema dei rifiuti è stato praticamente risolto: una parte li mandiamo a fare politica e gli altri a fare televisione.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
Quest’anno ci giochiamo le penne.
Io ho passato tutta la vita a mandare a fare in c**o tutte le m***e che ci sono in questo paese… ho lottato per la politica… in fabbrica ho lottato per gli operai… ho sempre combattuto… e questo di solito non porta molto bene.