Romano Prodi – Società
Gli immigrati sono parte del nostro futuro.
Gli immigrati sono parte del nostro futuro.
Me ne frego di quella parte di mondo che ha sempre un dito puntato contro qualcosa o qualcuno. Io preferisco camminare verso quella parte che porge le mani in avanti solo per aiutare gli altri. Me ne frego di quella parte di mondo che usa la sua dialettica per offendere o sminuire qualcuno con eleganza. Io amo confrontarmi con quella parte di mondo che se ti deve dire che sei un “testa di cavolo” e mandarti a “fanculo” te lo dice senza ricamarci sopra.
Il vero compito della scuola è di prendere i ragazzi poveri, brutti e cattivi e renderli più ricchi, più belli e più buoni.
L’emancipazione degli uomini fa progressi. Agli uragani danno ora anche nomi maschili, finora erano un privilegio delle donne.
Chi tocca i fili muore, anche chi tocca la casta.
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
La vera soddisfazione è restare se stessi in un mondo di falsi.