Epicuro – Società
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Le leggi sono come le ragnatele: abbastanza forti per catturare i deboli, troppo deboli per trattenere i forti.
Il comunismo è sempre stata una corrente ideologica utopica: Tutti hanno speculato sulle masse.
Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente.
Il male assoluto della società risiede nell’illusione che la politica sia l’unico mezzo per affrontare i problemi del mondo!
Ci sono persone che parlano, parlano sempre, parlano troppo.Parole urlate, sussurrate, gridate, sospirate.La gente quando parla troppo è perché non ha nulla di interessante da dire.
Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.Art. 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.