Karl Marx (Carlo Marx) – Società
La società non può più vivere sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
La società non può più vivere sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.
Ho 21 anni e vivo a Milano. Mi capita di arrivare a Milano la sera tardi, magari alla Stazione centrale: mi sento abbastanza tranquilla, ma sento che attorno a me cresce la paura, la diffidenza verso gli immigrati.
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
I giorni di festa saranno talmente tanti che il ricordo di alcuni sarà invocato dal silenzio dei pochi secondi.
La mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano. Sono loro che devono dimostrare a me di essere bravi…
Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti.