Silvio Berlusconi – Società
I gay stanno tutti dall’altra parte.
I gay stanno tutti dall’altra parte.
In questo mondo di furbi l’onestà è un lusso che non posso permettermi.
Solo gli economisti sanno come potrà la più sfrenata concorrenza, che arricchisce alcuni individui e ne riduce molti altri in povertà, portare al graduale miglioramento della società.
Non conta la nazionalità, ma la sincerità nei rapporti, qualunque essi siano.
L’atto sessuale in un rapporto d’amore ricalca la creazione di Dio della creatura sua più perfetta: la creazione di un uomo. Dunque la pornografia, priva di questa sensazione, appare come l’ateismo del sesso: volontà di sentirsi animali e nient’altro. Ma sentirsi animali non è un male dato che è il punto di partenza dell’Umanità. Il problema è il cortocircuito emotivo a cui essa può condurre, sfociando nella patologia di non volersi più sentire uomini così da disprezzare la natura umana e volerla distruggere. Con tutte le conseguenti perversioni. Dal sadomasochismo alla pedofilia.
La storia deve rendere giustizia dei dittatori e tramutare le loro glorie momentanee in infamia duratura.
Finché la politica perseguirà solo ed esclusivamente i propri interessi, gli ideali e le aspettative del cittadino non vedranno mai la luce.