Daisaku Ikeda – Società
La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità.
La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità.
In questo paese chi vuole veramente cambiare le cose viene mandato fuori strada, ma se per miracolo riesci a mantenere il controllo del veicolo ti scortano in galera, e se fuggi ti danno del pazzo, così non c’è pericolo di essere ascoltato.
Ogni essere umano è qualcosa di personale e irripetibile; voler sostituire al posto della coscienza personale una collettiva è già una violenza, e il primo passo verso ogni forma di totalitarismo.
Dire che il popolo è sempre vittima, sempre innocente, è un’ipocrisia e una menzogna e un insulto alla dignità di ogni uomo, di ogni donna, di ogni persona. Un popolo è fatto di uomini, donne, persone, ciascuna di queste persone ha il dovere di scegliere, di decidere per se stessa; e non si cessa di scegliere, di decidere, perché non si è né generali né ricchi né potenti.
Il contribuente è uno che lavora per lo stato senza essere un impiegato statale.
In Italia è permesso tutto ciò che non è proibito. In Germania è proibito tutto ciò che non è permesso. In Inghilterra è proibito e permesso tutto allo stesso tempo. In Russia è proibito permettere qualcosa. In America non ci si può permettere di proibire qualcosa. In Francia non ci si chiede se qualcosa sia permessa o proibita.
Le nuove leve politiche italiane non promettono nulla di buono; si va avanti, come nel passato, caricando sulle spalle dei lavoratori il peso della Nazione.