Alessandra Massimini – Società
Non conta ciò che si pensa davvero, conta ciò che si fa credere agli altri che si pensi.
Non conta ciò che si pensa davvero, conta ciò che si fa credere agli altri che si pensi.
Il mondo non solo è più bizzarro di quel che supponiamo, ma è anche più bizzarro di quello che potremmo supporre.
Patria di pazienza, terra dei russi.
La giustizia verso i cittadini non dovrebbe avere colori né di pelle, né politici. Dovrebbe solo essere giusta.
Il mondo non ha futuro. Oggi tristemente mi accorgo di questa cruda realtà. Gente fuori controllo all’apice della pazzia. Gente che gioca con la vita di altre persone solo per gioco. Con quale diritto? Con quale cuore? Siamo oramai alla deriva, e l’unica meta che intravedo tra questa nebbia fitta d’ipocrisia, di cattiveria e d’incoscienza, è solo una meta ricucita dal dolore e dalla peste nera degli animi umani. Viviamo in un mondo dove non viene apprezzato più niente; dove purtroppo si sono diffuse tante brutte malattie, tra queste imperano gravosamente l’egoismo, il menefreghismo, la falsità.
Nel capitalismo tutti lavorano per uno; nel comunismo nessuno per tutti.
La pubblicità anticipa scenari e prodotti da vendere a un mondo che invecchia: subliminale badante con la pretesa di piacere.