Carl William Brown – Società
Il parlamento, nato per limitare gli abusi del sovrano, è diventato il sovrano degli abusi.
Il parlamento, nato per limitare gli abusi del sovrano, è diventato il sovrano degli abusi.
Nella politica come nella menzogna, la convinzione fatta con i paraocchi non mi riesce ad emozionare neppure come quando guardo un quadro ad occhi chiusi.
Se c’è un elemento basilare nella nostra costituzione, è il controllo civile dell’esercito.
Gli altri ci sono fondamentalmente ostili e noi li odiamo, ma anche noi siamo gli altri per gli altri.
Arbeit macht frei. Se almeno non ci fosse tanto freddo. O tanta fame. Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza. Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno. L’odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci. Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza. E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle. E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l’urlo del mal di pancia e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone Quanto silenzio invece rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse. E l’odore che regna sovrano è nel grigio fumo dei camini.
Berlino è piuttosto una parte del mondo che una città.
Chissà perché sono proprio le culture che si definiscono aperte a formare circoli chiusi.