Combattere l’ingordigia e l’avidità del nostro prossimo significa dichiarare guerra all’egoismo della razza umana, significa aggredire ciò che anche Kant definiva come il “male radicale” della società; in questi termini la lotta diventa dunque un dovere etico e la protesta una necessità esistenziale.
Io lotto per l’ironia nella donna, che mi sembra una conquista importante.
Per i ricchi il lavoro è visto come fonte di profitto e realizzazione, per i poveri deve essere visto come obbligo, svago, impegno sociale, volontariato, ecc.
Per chi ha già tutto e anche molto di più è facile criticare l’invidia degli invidiosi.
Ezra Pound ci informa che forse la musica è il ponte tra il conscio e l’universo non pensante, senziente, ed anche non senziente. Praticamente è il ponte tra la nostra imbecillità e quella dell’universo, ecco perché certi cantanti hanno così successo.
La Chiesa è sempre stata contro il profitto, soprattutto quello degli altri.
Il differente fa sempre un po’ paura in un mondo tutto uguale.