Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Società
La giustizia è l’insieme delle norme che perpetuano un tipo umano in una civiltà.
La giustizia è l’insieme delle norme che perpetuano un tipo umano in una civiltà.
Sono tutti contro tutti; si inseguono e scappano come in un autoscontro. La crisi è depressa, il caos è in panico, l’avidità ha la nausea ma continua a ingozzarsi, il dovere non vuole responsabilità, il dolore non sente l’anestesia a causa della dipendenza da agitazione, le malattie vogliono guarire ma c’è chi continua a voler essere un virus letale. Le lacrime soffrono silenziose dentro al cuore mentre la verità fa il solletico alla vita, con tante buone idee, ma qualcuno continua ad affogarla nelle sabbie mobili dell’egolatria.
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
È più utile al paese un anziano pensionato che coltiva l’orto o porta i nipotini a scuola che un nuovo arrivato in politica.
Le banche ed i soldi dello stato devono essere al servizio di tutte le classi di lavoratori e non di altri… come succede ora.
La politica è il diversivo di piccoli uomini che, quando hanno successo, diventano grandi agli occhi di altri piccoli uomini.
La vera piaga di questa società strettamente collegata alla fame nel mondo, è la povertà di sentimenti.